“Sguardi indiscreti”
Che cos’è uno sguardo indiscreto se non una proposta di visione “altra”, diversa dal
nostro sguardo?
Senza gli sguardi indiscreti di Spartaco, Leonardo, Michelangelo,Raffaello, Dickens,
Dostoevskij, Zola, Picasso, Malevich, Freud, Bach, Beethoven, Mozart, Schönberg,
Pasolini, Cardinal Martini (tanto per citarne alcuni) come sarebbe la nostra storia,
come sarebbero le nostre vite e … soprattutto come saremmo noi?
Ecco perché questa stupenda scultura “Sguardi indscreti” appartiene a noi tutti:
perché rappresenta perfettamente l’idem e l’aliter che è in noi.
Ci dice , anzi ci esorta ad andare oltre il monocromo e a spostare lo sguardo per
seguire quei “punti neri” perché sono proprio loro che, stando lì, ci indicano dove è
necessario fissare lo sguardo.
E’ proprio grazie a quei punti neri che l’altro profilo si connota già in maniera
diversa , si trasforma in un unicum col precedente colpendoci con le sue forme
meno non più “informi” e qualificandosi come ricco, interessante pieno di colori e di
contrasti.
E così è l’uomo, il mondo, la natura, pieno di forme, di colori e di vita.
Un altro dei tanti prodigi coi quali il lavoro di Morucci e Venturini ci stanno
“cullando”, grazie alla grande arte che li contraddistingue per regalarci “pensieri”.
Se non fossero pienamente padroni di una tecnica straordinariamente efficace
che consente loro, tra i pochi su questo pianeta, di lavorare e dare forma a
materiali altrimenti ad altri scopi destinati e sempre grazie ad una rara capacità di
rappresentazione che fa della linea, del segno il simbolo dell’essenza del pensiero
sono certa che difficilmente ci imbatteremo in opere di queste levatura e valore.
Cari Angelo e Mario, grazie del vostro impegno e dei vostri “sguardi indiscreti”
indispensabili affinchè anche noi troviamo altrettanto “sguardi indiscreti” per
ritrovare la Luce e con essa l’Amore e la Felicità.